|
Come introdurre una ‘filosofia’ tecnologica di grido caratterizzata da una definizione sfuggente, fumosa ed in fondo poco comprensibile come ‘Cloud Computing‘? Semplice, rifacendosi a chi le nubi le ha dipinte molto, in maniera evocativa ma esaltandone il senso di mistero ed inserendole in contesti iconografici contraddittori e stimolanti, moderni: René Magritte. Siamo all’antitesi del trompe-l’œil, nella sua opera le nuvole sono di frequente lo sfondo di immagini inattese, sorprendenti oppure creano assieme al cielo azzurro il contrasto di luce con il buio notturno di un caseggiato.Per i nostri scopi basta pensare a ‘Le Faux Miroir’ per introdurre il ‘Cloud Computing‘. C’è tutto. Le nuvole e l’occhio. In particolare la pupilla nera, inquietante presenza sullo sfondo di un cielo azzurro, sereno e.. con le nuvole.
La stessa ‘pupilla’ di HAL 9000. Intelligenza Artificiale ante litteram, il quadro perfetto come icona della tecnologia più trendy del momento.
|